Introduzione

Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d'isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto.

Jorge Luis Borges, Epilogo da L'artefice, 1960

giovedì 24 aprile 2008

Osservatorio urbano Macerata

Nel 1892 il biologo e botanico Patrick Geddes allestì ad Edimburgo la così detta Outlook Tower. La torre si prefiggeva di essere il luogo da cui osservare la città, in cui conoscere e comprendere le sue trasformazioni. Geddes, tra i pionieri degli studi urbani, voleva fare della conoscenza e della comprensione dei luoghi e delle loro relazioni con i territori i punti fondanti della pianificazione e della trasformazione della città.
Realtà che concettualmente si legano all'Outlook Tower ai nostri giorni esistono in forma diversa generalmente conosciuti come Urban Center. Che io sappia dovrebbe esserci solo un libro in italiano sul tema (Bruno Monardo, Urban center. Una casa di vetro per le politiche urbane) comunque girando su internet possiamo trovare molti esempi di queste strutture, attive soprattutto nelle grandi città: Torino, Milano, Bologna, Palermo, Venezia, San Francisco,

Nelle pagine di questo blog, per diletto, senza pretese di esaustività e occasionalmente, propongo un esperimento di osservatorio urbano agli affezionati. Restringo il campo alla città di Macerata (guarda caso) chiamando i lettori "competenti" in materia a contribuire.
Non proviate imbarazzo a farvi per una volta spettatori (e commentatori, recensori e critici) della città da attori che siete.
Magari se funziona, cioè se trovo chi si appassiona all'attività, apriamo un blog apposito più istituzionale.

Nessun commento: