Introduzione

Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d'isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto.

Jorge Luis Borges, Epilogo da L'artefice, 1960

martedì 9 maggio 2017

Quattro regole d'oro per parlare

Gabriella Caramore nel retro di copertina del libro "L'alfabeto ebraico" di Paolo De Benedetti (Morcelliana, 2011) le definisce come le quattro stelle polari dell'ebraismo. Io, conclusa la lettura del libro, ne vorrei fare le quattro regole d'oro del pensare/parlare/scrivere:

1- Contemplare sempre un'altra interpretazione possibile, diversa dalla propria.
2- Aggiungere ad ogni affermazione un "se cosi' si puo' dire", facendo spazio a quella di altri, anche non espressa.
3- Mettere un tempo di sospensione tra la domanda e la risposta.
4- Insegnare alla propria lingua a dire "non so".

Il teologo Paolo De Benedetti

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